La troncatura è una delle operazioni più difficili di taglio dei metalli e viene effettuata sempre nei centri di tornitura, nelle macchina a fantina mobile e in quelle multimandrino con avanzamento barra. In questo articolo scoprirai come aumentare la durata dell’utensile.
Spesso la troncatura è l’operazione finale, un momento molto delicato se si considera il tempo già investito e il fatto che il componente è quasi finito.
In questa fase, la rottura di un utensile può rivelarsi molto costosa.
Vale la pena, quindi, di approfondire la questione.
Nel video sono illustrate le regole principali per eseguire senza problemi e con buoni risultati l’operazione di troncatura.
Nella troncatura, la lavorazione a tuffo è suddivisa in tre fasi principali.
Dato che l’utensile penetra a fondo, l’evacuazione del truciolo è critica, ma anche con un buon refrigerante esterno il carico dei trucioli può rimanere elevato e tradursi in un’insoddisfacente finitura del componente.
L’adduzione di refrigerante ad alta precisione sopra e sotto l’inserto, attraverso l’interno dell’utensile, offre invece la massima sicurezza di lavorazione, con il refrigerante dall’alto responsabile del controllo del truciolo e il refrigerante dal basso che prolunga la durata dell’utensile e aumenta dal 30 al 50% la velocità superficiale.
L’efficacia dei sistemi di troncatura dipende anche dagli inserti che devono avere un apposito canale che assicuri che il refrigerante arrivi con precisione sul tagliente.
A questo punto, la geometria può piegare e arricciare il truciolo in modo da renderlo più stretto della scanalatura, evitando che resti intrappolato e facilitandone l’allontanamento.
E’ consigliabile iniziare con la qualità di scelta prioritaria e i valori di avanzamento e velocità raccomandati in base al materiale.
Una velocità troppo bassa può comportare la formazione di tagliente di riporto, mentre un avanzamento troppo basso aumenta il tempo di taglio e il rischio di usura sul fianco dell’inserto.
Quando l’utensile raggiunge il centro del componente, la velocità di taglio scende sotto il valore consigliato e ciò significa formazione di tagliente di riporto e carichi elevati sull’inserto.
Per evitare la rottura dell’inserto e un insufficiente controllo del truciolo, ridurre l’avanzamento del 50-75% 2 mm prima del centro.
Una piccola modifica alla programmazione che si traduce in un grande aumento della durata utensile.
La sporgenza dell’utensile deve essere quanto minore possibile.
Il massimo valore consigliato è di 8-10 volte la larghezza dell’inserto.
Per evitare la rottura dell’utensile e una rapida usura sul fianco, è importante mantenere anche il posizionamento in altezza entro una tolleranza di +/- 0.1 mm.
Ecco qui una breve guida per ottenere il massimo dalle operazioni di troncatura.
Per ulteriori informazioni, contattaci e ti metteremo a disposizione uno dei nostri specialisti.
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Graziano Giglioli - Direttore Commerciale